I MASTRI D’ASCIA NELL’ARTE
Nel corso degli anni, diversi fotografi e artisti locali hanno ritratto i Mastri d’Ascia e la loro attività. Qui sotto, espandendo la sezione dedicata, potrai trovare una breve biografia e una selezione delle loro opere.
Alice Valenti (artista)
Alice Valenti racconta la sua poetica e le sue esperienze per mezzo delle sue opere, tracce di vita ed espressione di importanti collaborazioni.
Al suo attivo numerose mostre e collaborazioni con professionisti e aziende nel campo del design, del cinema, del food, tra cui le etichette per Averna Limited Edition e i Frigoriferi d’Autore Smeg-D&G.
Il progetto Spiranza – una barca dipinta e un documentario con la regia di Riccardo Napoli e Vincenzo Drago – nasce nel 2017 dall’incontro dell’artista con i maestri d’ascia Rodolico di Acitrezza, una famiglia dalla storia antica e travagliata, la cui parabola è il simbolo del costante duello tra modernità e tradizione, tra vincitori e vinti.
Spiranza è un’opera pubblica, corale, civica.
Da tutti visibile e indissolubilmente connessa a questo tratto di mare, in essa si incarnano le voci, i saperi, le speranze e le emozioni di una comunità.
Opera civica, in quanto espressione di un segmento importante dell’identità economica e storica locale, che vede nella barca un mezzo di trasporto e di sostentamento – così come fu per il carretto, di cui l’artista è profonda conoscitrice e originale interprete – ma anche una summa di significati universali del sentire di un popolo e dell’umanità tutta.
(fonte: https://www.alicevalenti.it/)
Riccardo Napoli e Vincenzo Drago hanno realizzato un film sulla storia della famiglia Rodolico e sul lavoro di Alice Valenti mentre dipinge un gozzo nel nostro cantiere.
Domenico Pellegrino (artista)
Artista siciliano, nato a Mazzarino classe 74, che ha fatto delle tradizioni della sua terra il leit motiv del lavoro artistico […] Miti greci e leggende, supereroi contemporanei vestiti di tradizionali decori siciliani, le luci delle feste patronali che diventano un nuovo linguaggio utilizzato dall’artista, identificano le due principali collezioni di Domenico Pellegrino.
Ha esposto alla LVIII Biennale d’arte di Venezia dove, con l’installazione “I’M THE ISLAND”, ha presentato un’opera realizzata insieme ai Mastri d’Ascia di Acitrezza.
(fonte: https://www.domenicopellegrino.com/)
Gianni Pistarà (fotografo)
Gianbattista Pistarà, Gianni per gli amici, è nato ad Acireale il 20 Gennaio 1922 ed è morto nello stesso paese nell’Ottobre del 2002. Maestro elementare per professione. Fotografo e docente di fotografia per passione. Anima infaticabile del Cine Foto Club Galatea di Acireale, prestigioso sodalizio fotografico presso cui ha ricoperto ogni tipo di carica, sempre all’insegna del bene dell’associazione e mai per scopi personali.
(fonte: http://www.fotoclublegru.it/premio-pistara-il-premio/)
Massimo Vittorio (fotografo)
Massimo Vittorio, nasce a Catania nel 1975. Laureato in filosofa, autore di due pubblicazioni (Percezioni -1996- e In riva al mare -una collettiva del 1998). Da sempre attivo nel tessuto sociale del suo paese di origine, Acitrezza, partecipa a varie associazioni locali impegnandosi nella comunità scolastica del territorio. Appassionato di fotografa, dal 2015 cerca di sviluppare punti di vista personali e inediti per cogliere in maniera sempre diversa e curiosa tutto ciò che lo attrae e lo racconta attraverso la foto. La citazione preferita è “osservare li dove gli altri sanno solo vedere”.
(fonte: https://vittoriomassimo.wordpress.com/)
Pippo Fichera (fotografo)
È nato ad Aci Catena (CT) dove vive. Professionalmente ha lavorato nella Guardia di Finanza dal 1973 al 2007. Si avvicina alla fotografia nel 1975.
Per i risultati ottenuti in concorsi e mostre, in Italia e all’estero, ha conseguito le maggiori cariche onorifiche di valenza internazionale, AFIAP nel 1991, EFIAP nel 1995, ESFIAP nel 2008 da parte della FIAP (Federazione Internazionale de l’Art Photographique).
Nel 2007 la FIAF (Federazione Italiana Associazioni Fotografiche) gli ha conferito l’onorificenza di BFI (Benemerito della Fotografia Italiana).
(fonte: http://www.photographers.it/free/pippofichera/)
Roberto Rimini (artista)
Roberto Rimini nasce a Palermo il 24 maro del 1888. Nel 1892 la famiglia si trasferisce a Catania, dove risiederà stabilmente. Qui Rimini trascorrerà l’infanzia e tutta la prima giovinezza e qui raggiungerà la consapevolezza di una ineludibile vocazione: quella di essere un pittore.
Nell’estate del 1952 si allontana dalla città per trascorrere la villeggiatura ad Acitrezza; […] Dopo la sosta nella festosità ridente di Taormina, dopo la quiete cercata nella sua casa del borgo, appartata, quasi alla periferia della città, è qui che forse ha veramente trovato «il paese che gli somiglia»: qui infatti trascorrerà gli ultimi decenni della sua vita. […]
Il paese con le stradine che sboccano al mare, con le piccole disadorne case dei pescatori, solo ravvivate da qualche velatura di intonaco colorato, la chiesa, quasi sul porto, con lo slargo della piazzetta dove, nei giorni di burrasca si raccolgono le barche fin quasi al sagrato, in cerca di protezione.
Il cantiere e il lavoro dei Mastri d’Ascia di Aci Trezza diventeranno così uno dei temi rappresentati nelle opere di Roberto Rimini.
(fonte: http://www.robertorimini.it/bio-2/)
Salvo Finocchiaro (pingisanto)
La particolarità che rendeva inequivocabile l’attribuzione all’area catanese dei legni descritti era la presenza di decorazioni policrome che riempivano letteralmente ogni parte dello scafo, fuori e dentro, come mai si è verificato per altre barche del Mediterraneo” – racconta Salvatore Finocchiaro descrivendo le barche dei pescatori dell’area catanese.
Salvatore Finocchiaro, originario del paese di Acitrezza (Catania), geologo e docente di scienze, è un estimatore di barche tradizionali siciliane con particolare riferimento alle piccole barche da pesca dell’area del Golfo di Catania.
È progettista, costruttore di modelli in scala e di pregiati half-model; si diletta a decorare barche alla maniera dei pingisanti; progetta vele latine in cotone. Ama fare regate veliche di piacere con barche tradizionali.
(fonte: http://storiofiliaci.it/autori/40-finocchiaro-salvatore/504-le-barche-dei-pingisanti.html)
LA BIENNALE DI VENEZIA
Nel 2019 l’artista siciliano Domenico Pellegrino, sposando il tema scelto dalla curatori della Repubblica Popolare del Bangladesh “Thirst”, ha esposto la sua installazione “I’m the Island” alla 58. Biennale d’arte di Venezia affidandosi alla famiglia Rodolico per la realizzazione della barca che rappresenta il cuore dell’opera.
Puoi scoprire di più sull’opera ai seguenti link:
- Pagina dedicata della Biennale di Venezia
- 58.VENICE ART BIENNALE. PAVILION OF PEOPLE’S REPUBLIC OF BAGLADESH – DOMENICO PELLEGRINO. I’M THE ISLAND – Arte.it
- Arte: ‘I’m the Island’ di Domenico Pellegrino, unico siciliano alla Biennale di Venezia – adnkronos.com
- Arte: alla Biennale di Venezia 2019 le installazioni di Domenico Pellegrino – ilSicilia.it
- Pellegrino unico siciliano alla Biennale di Venezia: esposta la sua installazione I’m the Island – gds.it (Giornale di Sicilia)